7 NOVEMBRE 2025 ORE 21

Pubblicato da diego il

Cultura
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San Domenico al Corso Via del Pontiere 30

ingresso libero con prenotazione obbligatoria

TERRA MATER

FLORILEGIUM

 Esplorazione sonora fra musica antica e musica dei popoli 

 Un progetto dell’Ensemble Terra Mater interamente dedicato alla musica antica. Dalle prime tracce musicali consegnateci dall’antichità, la ricerca dell’Ensemble si volge al vasto repertorio del medioevo europeo, periodo segnato da intensi scambi culturali, in cui il mondo cristiano latino si trovò a confrontarsi con quello greco bizantino e con la fioritura del rinascimento arabo. La vitalità artistica di quest’epoca è racchiusa in manoscritti che riportano vaste raccolte di composizioni anonime: la scaletta del concerto propone brani attinti dal repertorio duecentesco delle cantigas iberiche, come le galiziano-portoghesi Cantigas de Amigo e le spagnole Cantigas de Santa Maria; dalle laude italiane del Laudario di Cortona; dalle ballate monofoniche di quattordicesimo secolo raccolte nel Codex Rossi; dai saltarelli del Manoscritto di Londra; dalle canzoni sefardite dell’Andalusia, che non mancano di risentire dell’influenza dei modi e dei ritmi della musica araba. Ma il viaggio non si arresta, spingendosi verso le prime propaggini della modernità, con uno studio sulle origini popolari del tema della Follia e un’Aria a voce sola di Stefano Landi. 

L’organico è davvero interessante anche grazie alla molteciplita dei timbri e della provenienza diversa degli strumenti:

Angela Centarin Voce –  Irene Benciolini Violino, Viola, Santur, Voce – Ruben Medici Oud, Bouzuki, Chitarre, Violino, Viola – Nicola Benetti Fisarmonica, Setar, Chirarra, Duff, Darbouke, Riq, Kantele, Voce – Francesco Trespidi Duff, Darbouka, Riq, Musette, Kaval, Bansuri, Low Wistle; Flauti dolci.


Direzione artistica