21 novembre 2025 ore 21

Pubblicato da diego il

Cultura
Radici titolo

San Domenico al Corso via del Pontiere 30

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria

 LA ROSSIGNOL

BALLI SUAVI ET AMOROSI

 Arie e danze nelle Corti nel Rinascimento italiano 

L’Europa del Rinascimento, così rapidamente cresciuta in termini geografici, culturali e storici, apre le porte alla conoscenza: si sviluppa così in Italia, grazie al mecenatismo della Nobiltà, un periodo di straordinaria creatività in cui i capolavori si susseguono in un crescendo affascinante e stupefacente. La magnificenza si coniuga con la ricercatezza; la voglia di meravigliare, di stupire, la ricerca di un modo di vivere sempre più raffinato, inducono le corti ad acquisire precise norme comportamentali. Musica, ballo e strumenti divengono, simboli dotati di proprio valore: non semplici suoni, gesti od oggetti, ma “segni” indicatori di ambienti e di convenzioni sociali molto più complesse poiché cantare, suonare e ballare sono cose che occorre assolutamente fare con altri. Il contesto naturale è la “festa”: attraverso la grandiosità degli eventi e ad un’immagine splendida della sua corte, essa consente al Principe di celebrare il proprio trionfo e di imporsi all’ammirazione ed al rispetto di tutti: sovrani amici e nemici, ambasciatori, uomini di cultura ed artisti, nobili e plebei. Avvalendosi di strumenti d’epoca che consentono effetti e sonorità molto suggestive, il programma propone un rigoroso, ma piacevolissimo ed accattivante viaggio nella musica per la festa composta tra il XV e il XVI secolo senz’altra pretesa se non quella di rivivere, anche se parzialmente e deformate dai secoli, alcune delle emozioni che contribuirono alla grandezza di quell’epoca.

Organico: 4 musicisti e 2 danzatori; eseguito in costume e con strumenti d’epoca.


Direzione artistica