Produzioni: DownTown 2013
26 APRILE 2013In The Classic Mood
Matteo Bovo, violino – Alessandro Beverari, clarinetto PROGRAMMA Fritz Kreisler Preludio e Allegro (vl pf) R. Schumann Intermezzo e Finale dal Carnevale di Vienna (pf) Carl Maria Weber: Gran Duo Concertante (cl pf) Jules Massenet: Meditation da Thais (vl pf) Darius Milhaud Suite (vl cl pf) Nikolaj Kapustin Variazioni (pf) Non proprio “nuovo”, ma pur sempre un esperimento questo: portare musica cosiddetta “classica” all’interno di una rassegna che ha sino ad ora ospitato musica jazz, alternative, popolare. Un esperimento che vuole provare a saggiare la curiosità, ma anche la maturità del pubblico veronese, che viene invitato ad una sera di particolare pregio e buon gusto in una location che non è una usuale sala da concerto. Presentiamo quattro giovani musicisti, che non è assolutamente esagerato definire “talenti”. |
Maddalena Giacopuzzi (pianista e docente al LAMS) e il fratello Jacopo Giacopuzzi (anch’egli pianista), il violinista Matteo Bovo e il clarinettista Alessandro Beverari. Notevoli i riconoscimenti che ciascuno di loro ha già ottenuto e particolarmente fresco il programma che hanno scelto per la serata, quasi tutto incentrato su autori di fine Ottocento e del Novecento, all’interno del quale si alterneranno in formazioni miste, dal piano solo, al violino alternato al clarinetto e pianoforte, e in trio violino, clarinetto e pianoforte. Un programma vivace e vario, lontano da accademicismi e percorsi usuali, che in qualche caso strizza l‘occhio anche al jazz (con le variazioni in stile gershiniano dell’ucraino Nikolaj Kapustin). |
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19 APRILE 2013All Together Now! Spazio Jam
STUDENTI DEI CORSI JAZZ DEL LAMS E DEL CONSERVATORIO, un progetto che si prefigge di creare per chi studia o pratica il Jazz un’occasione di incontro e un palcoscenico libero sul quale esibirsi. |
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12 APRILE 2013TRIO BOLERO inDA LUNA LUNERA A AMADO MIO
Giuliana Bergamaschi, voce I boleri più belli della storia, come Luna Lunera, Regalame Hesta Noche, Besame Mucho, Historia de un Amor …. l’atmosfera è intensa, passionale e misteriosa, portando lo spettatore in una dimensione piena di profumi e sentimenti. “Il bolero è una forma musicale nata inizialmente come danza in Spagna, e in seguito diffusasi come canzone, anche di grande successo commerciale, in Messico, a Cuba, in tutto il mondo latino-americano e a livello mondiale. Giuliana Bergamaschi è una delle più belle, nitide e forti voci emerse negli ultimi anni sulla scena veronese, ma non solo. Si è fatta conoscere ed apprezzare a livello nazionale come cantante dell’ensemble Ratatuja, che con la sua musica popolare d’avanguardia è stato tra i vincitori, nel 1997, di “Arezzo Wave”, la più importante rassegna italiana riservata alle nuove tendenze.Da allora un succedersi sterminato di progetti, collaborazioni e riconoscimenti nazionali e anche internazionali, come quello della rivista SingOut!, vol 52#3 – USA-Autunno 2008, che così l’ha definita: “Menzione particolare merita la cantante Giuliana Bergamaschi, che ha una voce eccezionale, dolce nei momenti giusti, l’deale front-band.”E’ docente di canto al LAMS. |
Paola Zannoni è diplomata in violoncello, flauto dolce e in jazz. Si è dedicata per molti anni alla musica antica suonando il flauto dolce e il violoncello per poi affrontare lo studio del jazz e dell’improvvisazione sul violoncello. Enrico Breanza, chitarrista raffinato e sensibile ha una dapprima di stampo jazzistico ma, con l’inizio degli anni ’90, cresce il suo interesse nei confronti delle musiche etniche e delle contaminazioni tra generi musicali diversi. |
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5 APRILE 2013CAIXA DE MUSICAIl nuovo trio elettro-acustico veronese propone grandi classici della canzone rivisitati in chiave seriosa, spaziando tra bossa, swing, latin, gypsy, jazz, folk, blues, lounge, cool e tutto ciò che suona bene. Composto da Giulia Segala (voce, ovetto, kazoo e ricercatrice etnomusicologica), Michele Lonardi (Sax tenore/contralto, Djambé, coretti, campanelle e motore di ricerca musicale di nicchia), Stefano Mancuso (chitarra folk, coretti, grancassa invisibile e addetto a booking & public-relation), il gruppo Caixa de Música, sotto la guida spirituale di una loop-station, suona brani di artisti come James Brown, Sonny Bono, Carlos Jobim, Joni Mitchell e the Beatles, ricercando nuove e più interessanti interpretazioni. GIULIA SEGALA: studentessa di canto, educazione della voce, ear-training, da 6 anni vive la sua passione e dedizione infinita verso il canto, arte ed espressione di comunicazione unica. Affascinata dalle grandi voci del jazz passato, intraprende lo studio degli standard, raggiungendo nuove ed interessanti interpretazioni.
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22 MARZO 2013MILKContemporary Jazz TrioROBERTO PASCUCCI – Double Bass Lo stile milk. è un jazz dalle molte sfaccettature, venato di pop ma con rimandi anche a rock ed elettronica e con sonorità che “mixano” suggestioni nordeuropeee alla melodia italiana, passando poliedricamente attraverso ritmiche drum’n’bass, languori cinematici, clangori metal. Il trio ha avuto lusinghiere recensioni anche da testate come All About Jazz ed ha partecipato a Festival e Rassegne fra le quali Ostia Classic-Roma Capitale aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa |
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15 MARZO 2013
Stefano Benini, flauto – Andrea Pimazzoni, sax – Rudy Speri, chitarra La scuola di Musica del LAMS sfodera dalla sua schiera di insegnanti altri Tre Moschettieri, sollecitati a creare un progetto sull’accostamento timbrico abbastanza inusuale tra due strumenti melodici, il sax e il flauto traverso, e la ritmica della chitarra. Come descritto dal titolo assisteremo ad un vasto excursus dallo swing alla bossanova, ma non mancheranno incursioni nel bop e nel jazz modale. Rudy Speri è chitarrista jazz che da sempre alterna l’attività concertistica con quella didattica. Ha vissuto a Milano dove ha studiato chitarra, armonia e arrangiamento jazz sotto la guida del Maestro Daccò. Ha seguito i seminari di Pat Metheny, Barry Harris, John Scofield, Jim Hall, Joe Diorio; Bobby Watson, Paolo Fresu, Enrico Rava. |
Al trio si uniscono come ospiti: Beppe Zorzella (flicorno), Nicola Monti (contrabbasso), Alberto Chiozzi (batteria) e James Dunning (studente di flauto). |
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8 MARZO 2013 – LEI CANTA IL JAZZ
Un inedito trio, che riscopre brani resi celebri dalle più significative voci femminili della tradizione jazz, come Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, Anita O’Day, Annie Ross, Gal Costa, va in scena l’8 marzo al Carro Armato, in Vicolo Gatto (vicino a Sottoriva) all’interno della rassegna Down Town – Risvegli Musicali. Per la prima volta sono riuniti insieme la cantante Debora Farina, il pianista Andrea Sorgini e il contrabbassista Luca Pisani, tutti e tre docenti del Centro di Formazione Musicale del LAMS. |
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Anche la proposta di questa serata, intitolata “Lei canta il Jazz”, e che spazia dallo standard jazz alla bossa nova e al vocalese, è a suo modo un inedito, con un programma appositamente commissionato per l’occasione, nell’intento di creare un’esperienza creativa tra tre musicisti di riconosciuto spessore, che mai hanno sino ad oggi lavorato insieme. Debora Farina, che inizia il suo percorso artistico nell’ambito della musica black-funky alla fine degli anni Novanta, ha una formazione di studi solidissima grazie alla frequentazione di seminari e masterclass con i più importanti docenti e musicisti internazionali, cui si aggiunge la laurea in musica jazz conseguita presso il Conservatorio di Verona. Libera da stereotipi di confine, oltre che nel jazz è impegnata artisticamente in formazioni rock-pop (tra tutte con i Big One – European Pink Floyd Show) e ha all’attivo una nutrita discografia. |
Pianista jazz d’eccellenza è Andrea Sorgini, compositore, arrangiatore e musicista di rara sensibilità. Laureato in Jazz con Paolo Birro al Conservatorio Pedrollo di Vicenza, proviene da studi classici, di contrappunto e dodecafonia al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e dal corso sperimentale di Composizione tenuto dal M° Valdambrini al Conservatorio di Verona. Ha all’attivo scritture e collaborazioni prestigiose in ambito nazionale. Più noto al al pubblico veronese è il contrabbassista di Latina Luca Pisani, la cui assidua frequentazione nelle sezioni ritmiche jazz cittadine non deve trarre in inganno. Infatti la sua area operativa spazia in lungo e in largo per l’Italia, richiesto nelle collaborazioni con musicisti di rilievo, tra i quali Stefano Bollani, Walter Paoli, Agostino Di Giorgio, Barry Harris, Gianni Cazzola, Francesco Bearzatti, Renato Chicco e tanti altri. |
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1 MARZO 2013
Disegno Ittico: Carboncino di Enrico Terragnoli |
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EDRON TURPAS: il LAMS presenta in anteprima del cd di debutto di EDRON TURPAS: “FISHES”
FISHES
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RECENSIONE L’ARENA giovedì 07 marzo 2013 Pagina 53 |
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22 FEBBRAIO 2013
All Together Now! Spazio Jam
Prende vita venerdì 22 febbraio al Carro Armato un progetto che si prefigge di creare per chi studia o pratica il Jazz un’occasione di incontro e un palcoscenico libero sul quale esibirsi. Spazio Jam nasce dalla voglia di rivitalizzare una pratica musicale che nella nostra città, dopo anni di grande sviluppo, ha finito per affievolirsi. Spazio Jam vuole dunque essere un invito sia per i musicisti a ritrovarsi nel nome dell’improvvisazione, che per il pubblico, che potrà tornare a gustare l’imprevedibilità delle situazioni che si creano sul palco. |
A dare l’avvio a questo primo incontro tra i giovani jazzisti veronesi vi saranno due ensemble, rispettivamente provenienti dalle classi di Jazz del Centro di Formazione Musicale del LAMS e dal Conservatorio Dall’Abaco, due realtà didattiche che spesso si sono trovate a collaborare nell’arco degli ultimi due decenni. Le due formazioni apriranno la serata, scaldando gli animi con brani di Davis, Jobim, Monk e Duke Ellington. Dopo il primo set si aprirà la jam session, che vedrà i componenti delle due formazioni mischiarsi tra di loro, con la possibilità di partecipare aperta a qualsiasi giovane musicista, anche non appartenente al LAMS o al Conservatorio. JURI ROMEO SAX TENORE, STEFANIA GOZZI TROMBA, MARCO BRUSCO TROMBONE, DANIELE ROTUNNO PIANOFORTE, CARLO ALBERTO DANIELI BASSO, DAVIDE PORCELLI BATTERIA La Classe di Improvvisazione Jazzistica del LAMS, condotta dal contrabbassista Luca Pisani, presenta un quintetto con: |
15 FEBBRAIO 2013
Senza confini, senza vertigini – brani poesie e suggestioni di Jim Morrisonda un’idea di Alfonso De Filippis con musiche di Fabio Basile
Mi piace scoprire negli artisti che hanno lasciato un segno importante dei lati meno conosciuti dal pubblico. Dietro il successo c’è sempre molto di più di quello che arriva: la ricerca, l’intimità, le delusioni. Ma soprattutto il coraggio. Alfonso de Filippis |
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ALFONSO DE FILIPPIS La formazione eclettica di Alfonso de Filippis avviene principalmente a Milano, dove si trasferisce da Verona nel 1985. Dopo un breve periodo alla Scala come mimo e danzatore entra nella compagnia di prosa di Paolo Poli, diventando in seguito suo collaboratore per aiuto regia e coreografia in tutte le produzioni fino al 2011. Affiancando alla professione una profonda curiosità per tutte le espressioni artistiche, arriva nell’ultimo periodo alla creazione di “serate” ispirate alle figure artistiche del “passato”, cercando quel misto di fascino e mistero che evocano dentro di noi. ……………………………………………………………………………… |
FABIO BASILE chitarrista, bassista, compositore. Suona con diversi gruppi nel corso degli anni, tra cui: Meshuge Klezmer Band, Full Metal Klezmer, Matisha, Foreign Office, Young NRG, Radar, Perpetual Motion Food, etc. etc. Collaborazioni: Dave Harris, Pit Fitzpatick, Frank London, Ted Reichmann, Kyle Gregory, Enrico Terragnoli, Gianni Sabbioni, Francesco ”Sbibu” Sguazzabia, Francesco Bearzatti, Nicola Salerno. Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive e festival. Con la Meshuge Klezmer Band ha compiuto due tour negli Stati Uniti. Ha all’attivo vari Cd e produzioni di musica da scena. Insegna chitarra e materie musicali al LAMS. |